BORGARO/TORINO – In una gremita sala consiliare, si è svolta ieri sera un’assemblea pubblica indetta dal Movimento 5 Stelle locale per parlare dell’area sosta alle porte del capoluogo. Poche le risposte date dagli esponenti dell’attuale maggioranza torinese alle tante domande della gente.
di G. D’A.
Borgaro – Partiamo dall’aspetto più positivo della serata: da anni non si parlava più pubblicamente di Rom, delle problematiche legate al campo di strada Aeroporto e delle possibili soluzioni a queste criticità. La parte negativa è che non ci sono state proposte di soluzioni a queste criticità e tanti cittadini sono rimasti delusi e a bocca asciutta. Circa un centinaio le persone che hanno affollato ieri sera, martedì 4 aprile, la sala consiliare di Palazzo Civico, parecchie delle quali provenienti da Torino. Presenti in aula i rappresentanti dei comitati di cittadini Linea 69 di Borgaro e Barriera Lanzo di Torino e per la maggioranza Appendino il capogruppo 5 Stelle Alberto Unia, la Presidentessa di quarta commissione Deborah Montalbano e la consigliera Valentina Sganga. Per l’amministrazione borgarese, invece, la Vicesindaca Federica Burdisso e l’assessore Luigi Spinelli.
LINEA 69 – Sul prolungamento della convenzione e soprattutto della compartecipazione alla spesa (circa 20 mila euro all’anno) per pagare i volontari dei City Angels che da alcuni mesi presidiano dal lunedì al venerdì, dalle 13 alle 16, il mezzo di trasporto per evitare episodi di violenza, Unia si è limitato a dire che ne parlerà alla Sindaca e alla sua maggioranza, e che tornerà a Borgaro per dire cosa è stato deciso. Una posizione che non è piaciuta ai borgaresi e in molti hanno chiesto a Torino, visto che il campo è sul territorio del capoluogo, di assumersi le proprie responsabilità per assicurare la sicurezza dei cittadini.
ROGHI E SALUTE PUBBLICA – Altra grande questione affrontata è stata quella dei fuochi che si levano quotidianamente dal campo. Un’emergenza che preoccupa non solo chi abita nelle vicinanze dalla baraccopoli, tra Venaria e Torino, ma anche i borgaresi. Anche su questo tema il capogruppo in Sala Rossa si è limitato a dire che i mezzi economici a disposizione della sua amministrazione sono pochi, che dovrebbe intervenire il Prefetto e che presto, finito il lavoro di pulizia dell’area sosta di via Germagnano, si procederà a intervenire su quella di strada Aeroporto. Un Impegno generico, che ha fatto storcere il naso non poco ai residenti direttamente interessati dalla criticità, anche per l’assenza al momento di un vero progetto d’intervento.
La serata si è chiusa con la proposta di Montalbano di spostare il dibattito ad un livello più istituzionale convocando nelle prossime settimane una commissione a Torino coinvolgendo tutte le parti in causa, a partire proprio dal Prefetto Renato Saccone. L’invito, però, non ha scaldato molto la platea.