Borgaro: un altro anno con l’Uni3


Con l’introduzione musicale dei membri della Corale Città di Borgaro, si è aperto il nuovo anno accademico dell’Università della Terza Età guidata da Marco Codegone.

di Giada Rapa

Borgaro – Si è svolta martedì 10 ottobre, alle ore 15, l’inaugurazione dell’anno accademico 2017/2018 dell’Uni3 cittadina. Ad aprire i corsi, l’esibizione della Corale Città di Borgaro, accompagnata alla tastiera da Luca Sanpataro e guidata dalla Maestra Tamara Bairo. La Corale, nata nel 1991, ha attinto al suo vasto repertorio di brani, che va dalla musica sacra, al canto popolare, all’operetta, eseguendo brani quali “Laudate Dominum”, “Oratorio di Natale n°12”, “La Montanara”, “Signore delle Cime” e le aria “Al Cavallino Bianco” e “Canta un Coro di Angioletti”. La Corale ha poi concluso la sua esibizione con il “Va’ Pensiero” di Giuseppe Verdi.

“La nostra Uni3 inizia il suo 28° anno” ha spiegato il Presidente Marco Codegone, che ha approfittato dell’occasione per fare una piccola riflessione sul tema dell’Università. “Oltre allo studio occorre curare anche i momenti di aggregazione. Ci vuole attenzione, si viene prevalentemente per interesse culturale e personale, ma è giusto che ci siamo altre attività collaterali. L’equilibrio della persona è fondamentale” ha dichiarato. Un programma ricco, come sempre di iniziative con viaggi – a Barcellona e a Venezia – gite brevi, come quella in Val Corsaglia – in provincia di Cuneo – per la raccolta delle castagne prevista per domenica 29 ottobre o quella a Lione per la Festa delle Luci venerdì 8 dicembre, nonché visite alle mostre e ai musei della città di Torino. Non mancano lezioni legate alla medicina e alle scienze umane e molteplici laboratori, come quello di informatica o quello di potenziamento della memoria, passando per attività più manuali come il classico corso di disegno, il cucito creativo e il modellato in creta, con la possibilità di frequentare anche un corso di Burraco. Iniziativa particolare è anche “Gli Amici del Giardino”, per conoscere e imparare a creare un piccolo giardino botanico.

Durante l’inaugurazione è intervenuto anche il Sindaco Claudio Gambino che, oltre a sottolineare i risvolti positivi dell’Uni3, ha parlato anche del futuro del Teatro di Cascina Nuova. “Il ruolo dell’Uni3 è duplice, non solo quello di fare cultura, molto importante poiché dove c’è cultura la comunità è più forte e più aperta agli altri, ma soprattutto permette anche una maggiore aggregazione, fondamentale per un paese in crescita come il nostro. Inoltre ci tengo a sottolineare che non vogliamo chiudere il teatro, stiamo cercando qualcuno che possa gestirlo perché altrimenti la struttura rischia di degradarsi. Un lavoro analogo lo stiamo svolgendo sulla Sala Conferenze sempre qui a Cascina Nuova”.


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