Borgaro: a Cascina Nuova si è tenuto un convegno per parlare di reddito di inclusione sociale


L’evento, organizzato dal Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio assistenziali di Ciriè, si è posto l’obiettivo di fornire una migliore informazione a tutti i soggetti che saranno coinvolti in questa nuova misura di sostegno alla povertà.

di Giada Rapa

Borgaro/Ciriè – A partire dal 1° dicembre scorso è possibile inviare le domande per ottenere il REI, il nuovo Reddito di Inclusione Sociale che va a sostituire il precedente SIA. il Sostegno per l’Inclusione Attiva. Al fine di confrontarsi su questa nuova misura a sostegno della povertà e fornire migliori delucidazioni ai soggetti ai quali il REI è rivolto, il CIS,  Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio assistenziali, di Ciriè ha organizzato una mattinata informativa sul tema svoltasi sabato 2 dicembre a Cascina Nuova.

“L’esperienza con il SIA ha evidenziato una serie di criticità, per questo abbiamo ritenuto opportuno organizzare questa giornata, in collaborazione con Actionaid” ha spiegato Lucia Mulasso, Direttrice del CIS. “E’ necessario dotarsi non solo di nuovi strumenti professionali, ma anche di una nuova consapevolezza. Occorre una responsabilità diversa e maggiore rispetto al passato”. Sul palco si sono poi alternati Luca Fanelli, referente territoriale di ActionAid per il Piemonte, che ha coordinato la giornata, Nicoletta Borla, che ha trattato i dati del SIA sul nostro territorio e Gianfranco Marocchi, che ha espresso punti di forza e criticità del REI offrendo spunti di riflessione. Presente anche la Vicesindaco di Borgaro Federica Burdisso, che ha portato i saluti dell’amministrazione, auspicando che il REI possa essere una misura utile al fine di far ottenere sempre a più persone un nuovo riscatto.

Successivamente sono state svolte alcune attività coinvolgendo tutti i partecipanti, al fine di collaborare e riflettere su alcune domande, come cercare di coinvolgere maggiormente i beneficiari di questa misura, quale può essere la sua principale opportunità sul territorio, cosa può fare il singolo e non soltanto l’associazione per la quale opera.

CHI PUO’ RICHIEDERE IL REI – Sul nostro territorio le domande vanno presentate al CIS, previo appuntamento, presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Attualmente, coloro che possono richiedere il REI dovranno: avere l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 6.000 euro e l’indice della situazione reddituale (ISRE) non superiore ai 3.000 euro, un patrimonio immobiliare che non superi i 20.000 euro e uno mobiliare che non eccede oltre i 6.000. Inoltre il nucleo familiare del richiedente dovrà essere composto almeno da un figlio minore, una persona affetta da disabilità anche maggiorenne, una donna in gravidanza il cui stato è stato accertato, un membro di età uguale o superiore ai 55 anni in stato di disoccupazione.


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