BORGARO – L’assessore Spinelli (SEL) difende i suoi colleghi di maggioranza del PD in procinto di ricevere l’atto giudiziario per una presunta accusa di peculato.
Luigi Spinelli, assessore al Lavori Pubblici, in quota a Sinistra, Ecologia e Libertà, non ha dubbi sulla moralità dei membri della maggioranza di cui fa parte e conferma la volontà dell’amministrazione di essere trasparente con cittadini e opposizione. Le dichiarazioni spontanee del membro di giunta comunale sono legate al noto caso delle indagini aperte dal Tribunale di Ivrea nei confronti dei piddini Vincenzo Barrea, ex Sindaco di Borgaro e attuale consigliere comunale nonché membro della Città Metropolitana, di Gianluigi Casotti, assessore al Bilancio, Giuseppe Ponchione, capogruppo di maggioranza, e Marco Ricci, coordinatore del circolo locale del Partito Democratico. Il procedimento è stato aperto su istanza della coalizione di minoranza del Gruppo Latella su un presunto utilizzo di Palazzo Civico per scopo di partito e uso improprio della telefonia mobile e fissa a spese dei contribuenti. Una notizia che ha colto di sorpresa gli interessati, dal momento che agli stessi non è stato notificato nulla (secondo i tempi tecnici gli avvisi dovrebbero arrivare entro la prossima settimana) e la cittadinanza intera. Le indagini sono appena iniziate, e nel giro di sei mesi potrebbe esserci l’archiviazione del caso o il rinvio a giudizio dei quattro..
“L’avviso di garanzia non è una condanna” ha quindi commentato Spinelli. “Qui si stanno facendo speculazioni su persone la cui morale non è in discussione. Nessuno di loro si è mai arricchito facendo politica e non è giusto che vengano tacciati di essere dei ladri, parola che oggi va tanto di moda nei confronti dei politici”. Oltre a difendere i suoi colleghi, l’assessore sottolinea la volontà di trasparenza dell’amministrazione. “Il Gruppo Latella, per esempio, ha presentato una richiesta di sopralluogo nei plessi scolastici della città e io non avrò nessuna difficoltà ad accompagnarli personalmente e a rispondere a tutti i loro dubbi”.