Borgaro: le iniziative per la Giornata della Memoria


Diversi gli appuntamenti in programma, dallo spettacolo “Elie Wiesel incontra Anna Frank”, promosso dal Lions Club Venaria Reale Host all’incontro con Franco Perlasca, figlio del funzionario italiano che salvò oltre 5 mila ebrei ungheresi.

Elie Wiesel

di Giada Rapa

Non perdere la memoria storica è vitale, soprattutto in questo momento, in cui gli errori del passato sembrano essere stati dimenticati e soprattutto pronti a essere ripetuti. Ma se è importante tramandare quanto accaduto alle nuove generazioni, è anche fondamentale, forse, rinfrescare un po’ i ricordi a quelle meno giovani.

Sul territorio di Borgaro, scuole e amministrazione comunale hanno organizzato una serie di appuntamenti, sia per i giovani sia per gli adulti, al fine di continuare a sensibilizzare sulla tematica. L’Istituto Comprensivo in particolare ha come sempre diverse attività, coordinate dalle professoresse Adriana Antonacci e Tiziana Norelli referenti del Progetto Shoah e della Rete delle Scuole Piemontesi per la Didattica della Shoah -di cui l’IC fa parte dall’anno scolastico 2018/2019– che riunisce scuole di ogni ordine e grado e che vede il Liceo Cavour di Torino in veste di capofila. Come al solito sono stati programmati momenti di riflessione nelle singole classi con la visione di film, video o documentari, letture di articoli o documenti storici, nonché due appuntamenti particolarmente rilevanti.

Il primo è lo spettacolo “Elie Wiesel incontra Anna Frank”, promosso dal Lions Club Veneria Reale Host e curato dalla compagnia teatrale I Fafiuchè di Silvana, con la regia, la stesura testi e la messa in scena di Lillo Agrò, che verrà visionato dagli alunni delle classi della Primaria di Secondo Grado nella mattinata del 17 gennaio dalle 9 alle 13 presso la Sala Polivalente di Cascina Nuova. La rappresentazione verrà replicata anche la sera stessa, a partire dalle 20.30, e aperta a tutta la cittadinanza. L’ingresso sarà ad offerta libera: il ricavato verrà impiegato per la creazione di un laboratorio di psicomotricità a servizio dei ragazzi della Scuola Media Carlo Levi. Venerdì 27 marzo invece, i ragazzi delle classi 3e incontreranno Franco Perlasca, figlio del funzionario, filantropo e commerciante italiano Giorgio Perlasca, che nell’inverno del 1944-1945 si finse un Console Spagnolo per salvare la vita a oltre 5 mila ebrei ungheresi. Giovedì 26 marzo, a partire dalle ore 18 presso l’Auditorium della Levi, la possibilità di incontrare Perlasca sarà esteso ai genitori degli alunni di tutte le classi.


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