Lo scorso anno, la copertura vaccinale dell’azienda sanitaria di zona nei soggetti di età pari o superiore ai 65 anni è stata del 46,81%, quasi due punti in più rispetto al 2017.
La campagna antinfluenzale organizzata dall’ASL TO4, in applicazione delle Raccomandazioni ministeriali e regionali, si svolgerà dal 28 ottobre al 31 dicembre. La vaccinazione è effettuata dal proprio medico di famiglia o pediatra di libera scelta. Ogni medico vaccinerà anche i propri assistiti che non sono in grado di raggiungere l’ambulatorio, sia presso il domicilio sia presso le strutture residenziali delle quali sono ospiti. In tutto il Piemonte sono coinvolte anche le farmacie aperte al pubblico, che si occupano di consegnare, ai medici e ai pediatri, i vaccini e, soprattutto, di sensibilizzare le persone sull’importanza della vaccinazione.
“Da parte nostra – commenta il Direttore Generale dell’ASL TO4 Lorenzo Ardissone – come sollecitato dall’assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, intendiamo attivare tutte le azioni utili per incrementare quanto più possibile la copertura vaccinale antinfluenzale delle persone interessate, copertura che lo scorso anno ha toccato il 46,81% dei soggetti”.
L’influenza deve la sua importanza soprattutto alla gravità delle complicazioni (polmoniti virali e batteriche in particolare), alla rapidità di diffusione e al grande numero di casi di malattia che si verificano durante le epidemie. Durante le grandi epidemie i casi di morte e di malattia grave si verificano principalmente tra gli anziani e tra quanti sono debilitati da malattie croniche.
La misura di prevenzione più efficace nei confronti dell’influenza e delle sue complicanze è la vaccinazione, effettuata ogni anno prima dell’inizio del periodo epidemico, che si verifica di solito nei mesi di gennaio e di febbraio. Ci sono, poi, alcune semplici azioni che aiutano a prevenire la diffusione di malattie infettive in generale e quelle che si trasmettono per via aerea come l’influenza: quella più importante è rappresentata dal lavaggio frequente delle mani con acqua e sapone e, in particolare, dopo avere tossito o starnutito oppure dopo avere frequentato luoghi o mezzi di trasporto pubblici; se acqua e sapone non sono disponibili, è possibile usare in alternativa soluzioni detergenti a base alcolica. “La vaccinazione è sicura – afferma Sara Marchisio, il Direttore Sanitario dell’ASL TO4 – molto efficace e, in tutti gli studi a livello mondiale, è dimostrato che i benefici sono nettamente superiori agli eventuali svantaggi per tutta la popolazione e, in particolare, per le persone cosiddette fragili“.
In concomitanza con la somministrazione del vaccino antinfluenzale i medici di famiglia potranno somministrare gratuitamente la vaccinazione contro lo pneumococco e contro l’herpes zoster ai loro assistiti di 65 anni di età. Per l’anno 2019, la coorte cui la vaccinazione antipneumococco e antizoster deve essere offerta attivamente e gratuitamente è rappresentata dai soggetti nati nel 1954 e rimane ovviamente gratuita anche per i soggetti del 1952 e del 1953 che ne facciano richiesta e che non si siano ancora vaccinati. A partire dal 2020 dovranno essere vaccinati gratuitamente i nuovi 65enni, cioè i soggetti nati nel 1955; rimarrà ovviamente la gratuità anche per i nati nel 1954, nel 1953 e nel 1952. La vaccinazione antipneumococco e antizoster può comunque essere somministrata indipendentemente dalla vaccinazione antinfluenzale e in qualsiasi periodo dell’anno.
Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica è disponibile per eventuali informazioni e chiarimenti presso le sedi di Settimo Torinese (via Regio Parco 64, tel. 011 8212308-367), di Ivrea (via Aldisio 2, tel. 0125 414713) e di Borgaro Torinese (via Santi Cosma e Damiano 1, tel. 011 4211606).