Carlevà ‘d Mathi: una sfilata con oltre 2 mila persone e quindici carri provenienti da ogni dove


La partenza della sfilata di domani è prevista per le 14,30 in via Trieste, poi il corteo proseguirà lungo via Borgonuovo e via Santa Lucia. Ingresso 4 euro, gratis per i bambini sotto il metro d’altezza.

Mathi – Mancano poche ore al grande evento che porterà nella cittadina uno dei più bei carnevali del panorama piemontese. Domenica 5 febbraio, arriveranno da ogni parte del Piemonte i quindici carri che animeranno la sfilata, così come i quasi 2 mila figuranti, provenienti da Boschetto, Cambiano, Cascina Isola, Castelrosso, Corio, Leinì, Luserna, Mastri, Ozegna, Rondissone, Santena, Settimo e Torrazza. In più i gruppi a piedi, come la Società Filarmonica Mathiese Principessa Jolanda, la banda folkloristica di Barge, la banda folkloristica con majorettes La Vigoneisa, la General Vincent Marching Band di San Benigno, i tamburini e gli sbandieratori De Archatoribus di Fiano e gli Os Cariocas di Volpiano. Ad aprire il corteo, come vuole la tradizione, ci saranno il Filandè e la Bela Filandera, le maschere del paese, impersonati quest’anno dai giovani Jacopo Lenti ed Elisa Sopetti. Insieme a loro, ci saranno anche i personaggi storici dei comuni limitrofi. Il percorso sarà lo stesso dell’ultima edizione, quella andata in scena nel 2011: la partenza è prevista attorno alle 14,30 in via Trieste, poi il corteo proseguirà lungo via Borgonuovo e via Santa Lucia.

L’ingresso alla festa sarà a pagamento: il costo del biglietto è di 4 euro, gratis invece per tutti i bambini sotto il metro di altezza. “Confidiamo ovviamente nel bel tempo – si augura il Presidente del Comitato Carnevale Mathiese, Marco Vottero – e soprattutto nella presenza di tantissime persone. Invitiamo tutti a partecipare, soprattutto i più piccoli: siamo sicuri che ne varrà la pena, vogliamo festeggiare nel migliore dei modi il settantesimo anniversario del nostro Carnevale”. Per restare aggiornati su tutte le novità è possibile visitare la pagina Facebook “Carlevà ‘d Mathi”.


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Giovanni D'Amelio