Secondo indiscrezioni giornalistiche, le analisi compiute dall’azienda sanitaria sui cibi somministrati dalla CAMST in alcuni giorni della scorsa settimana, riportano la presenza di bacilli nei pasti della refezione scolastica. I sindaci di Borgaro e Caselle in attesa di documentazione.
Mappano/Borgaro/Caselle – La notizia era nell’aria, ma anche se manca ancora l’ufficialità la causa che la scorsa settimana ha causato dei malori improvvisi a quasi una cinquantina di bambini che frequentano la materna e la primaria ex Pertini sembra essere quella legata all’intossicazione di alimenti. Le analisi compiute dall’ASL sui cibi preparati dalla CAMST nella cucina di via Palazzolo tra il 4 e il 5 maggio, secondo indiscrezioni giornalistiche, pare abbiano individuato un bacillo contenuto nei pasti serviti ai bambini e che hanno causato nausea, vomito e diarrea a diversi studenti, di cui circa una trentina sono ricorsi alle cure pediatriche e a quelle del pronto soccorso (tre bimbi sono stati anche ricoverati per controlli).
Il Sindaco di Borgaro Claudio Gambino al momento attende conferme ufficiali prima di rilasciare un commento, ma se gli esiti delle analisi compiute dall’ASL fossero confermate si annunciano tempi difficili per la ditta che ha in appalto la refezione scolastica di Caselle, Borgaro e del CIM, che rischia come minimo delle sanzioni fino alla denuncia e alla rescissione del contratto di somministrazione.