Emergenza incendi sospetti a Caselle e Mappano: il Sindaco Baracco: “Non creiamo allarmismi”


20160411_193855Durante l’assemblea consiliare casellese di ieri sera, l’esponente di minoranza Cretier ha presentato un’interrogazione sulla serie di incidenti che si sono verificati sul territorio in questo ultimo anno e mezzo. “Siamo in presenza di atti intimidatori legati al crimine organizzato?”.

di G. D’Amelio

L’ultimo episodio è di poche sere fa, legato al rogo di un escavatore appartenente alla ditta Chiabodo nel cantiere di via Marco Polo. Un atto sul quale stanno indagando le forze dell’ordine, ma che a primo acchito sembra di origine dolosa. Questo incendio sospetto è il più recente in ordine cronologico rispetto ad una lunga serie di fatti accaduti sul territorio in questo ultimo anno e mezzo. Tra questi, l’incendio di fine ottobre 2014 che ha procurato ingenti danni ad alcune aziende con sede in viale Bona a Caselle,, il rogo a Mappano di Borgaro del 21 aprile 2015 che ha devastato il deposito di un’azienda di sedie a rotelle, delle fiamme divampate in una ditta di viale Kennedy a Mappano di Leini (maggio 2015), dell’incendio al Crazy Bar di via Madre Teresa di Calcutta a Caselle (22 dicembre 2015),  del fuoco che ha distrutto sette motorini delle Poste di Caselle il 6 gennaio 2016.

Su questa serie di eventi il consigliere comunale di SEL-IDV, Sergio Cretier, ieri sera ha presentato un’interrogazione per chiedere lumi al Sindaco  “su quali strumenti siano stati fin qui adottati per impedire qualsiasi forma di intimidazione ed estorsione nei confronti dei cittadini casellesi, quali azioni siano state intraprese per incoraggiare i cittadini a denunciare i misfatti, quali strumenti siano stati adottati per impedire possibili infiltrazioni malavitose nella politica e nelle istituzioni locali, quali ulteriori strumenti incisivi si intendono adottare per contrastare un fenomeno che sembra apparire in continua espansione”.

Luca Baracco, primo cittadino della città dell’aeroporto, ha iniziato a dare una prima risposta a questi quesiti, promettendo una replica scritta più dettagliata. “Su alcuni di questi fatti – ha sostenuto il Sindaco – stanno lavorando le forze dell’ordine per capire l’origine e la natura dei singoli episodi. L’amministrazione comunale sta prestando molta attenzione a queste vicende, ma non creiamo allarmismi prima di avere dei riscontri certi. Personalmente ho la massima fiducia nelle autorità che stanno portando avanti le indagini per capire dove si tratta di vandalismo becero o di atti intimidatori veri e propri”.


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Giovanni D'Amelio