BORGARO – Nel Consiglio Comunale che si è tenuto ieri lunedì 27 luglio, la maggioranza ha dichiarato che avrebbe votato no a tutte le mozioni promosse dalla coalizione di centro destra. Solidarietà da parte del Movimento 5 Stelle, anche se le idee non sempre coincidono.
di Giada Rapa
A luglio il Consiglio Comunale dà il “peggio” di sé forse a causa del caldo.. Conflitti più personali che politici hanno portato la maggioranza a dichiarare che in ogni caso avrebbero votato contro alle mozioni promosse dal Gruppo Latella, senza discussione e senza confronto. Una scelta discutibile che fa un po’ incrinare il concetto di democrazia e al valore del confronto. Solidale con il Gruppo Latella il capogruppo del Movimento 5 Stella Cinzia Tortola, l’altro pezzo della minoranza borgarese. “Benché spesso non mi sia trovata in accordo con le proposte di Latella trovo la scelta della maggioranza assolutamente non condivisibile e ingiusta, soprattutto nei confronti dei nostri cittadini”. Non passa, perciò, alcuna delle 6 mozioni presentate dalla coalizione di centro destra riguardanti il Bilancio partecipativo, l’uscita dall’Unione dei Comuni NET, la riqualificazione di Cascina Torazza; la riduzione degli oneri di urbanizzazione per gli interventi di ristrutturazione, ricostruzione e demolizione, la chiusura del campo Rom abusivo di strada dell’Aeroporto; la richiesta di non far giungere i profughi sul territorio dando la priorità ai cittadini borgaresi.
Passano senza difficoltà, invece, tutti gli altri punti all’ordine del giorno. È stata quindi approvata la proroga tecnica per la gestione della piscina comunale fino al 31 dicembre 2015 in attesa che l’Autorità Nazionale Anticorruzione esprima un parere sulla vicenda, poiché la gestione della piscina coperta e di quella scoperta hanno scadenze diverse pur essendo guidate da un ente unico. Passa anche la delibera di indirizzo per far ripartire l’edilizia sul territorio, che per 3 anni prevede una riduzione del 30% sugli oneri di urbanizzazione e di costruzione.