Parlando con parecchi cittadini, il pensiero che va per la maggiore è che le luci non sono proprio il massimo, ma meglio queste che niente. La spesa si aggira sui 13 mila euro.
di Giada Rapa
Quest’anno qualche luce natalizia è stata installata. Certo sono lontani i tempi in cui le luminarie abbellivano tutta la città e nelle piazze principali i proiettori riproducevano giochi di luci a tema. A causa della crisi tutto è stato ridimensionato, tanto che nel 2013 l’amministrazione ha preferito utilizzare i soldi da destinare agli addobbi per aiutare le famiglie in difficoltà.
GLI UMORI DEI CITTADINI – Pur avendo preferito qualche decorazione in più sono in tanti quelli che apprezzano le luminarie, anche se non mancano le critiche. “Avrebbero dovuto valorizzare di più le piazze, soprattutto Piazza della Repubblica, che dovrebbe essere quella principale, risulta un po’ spoglia” sostengono alcuni. Altri convengono che forse i soldi si potevano spendere per fare qualcosa di meglio, ma viene apprezzato il tentativo. “Sempre meglio dei due anni passati, almeno hanno cercato di mettere le luci un po’ ovunque”. Giovanna sostiene “che in altri Comuni, come ad esempio Caselle, i commercianti hanno messo mano al portafogli anche loro, perché a Borgaro questo non è avvenuto? Magari si poteva fare una cosa più bella e attrattiva”. Davide vede il bicchiere mezzo pieno, mentre Marco è più filosofico “Ritengo che le decorazioni natalizie in paese siano un’ottima cosa, un ‘ritorno alle origini’ di cui i cittadini sentivano il bisogno. Forse si poteva coinvolgere di più i ragazzi delle scuole, risparmiando soldi e dando una bella lezione di educazione civica ai giovani”.
LE LUMINARIE – Per il noleggio e l’installazione delle luci il Comune ha sborsato circa 13 mila euro (per la precisione 12.993 euro, compresa Iva). Si parla di 65 strutture luminose a led sui pali di illuminazione pubblica lungo le strade della città, di due strutture di “Babbo Natale con slitta” presso Piazza Agorà, la scritta “Buone Feste” all’incrocio tra via Ciriè e via Settimo, nonché un albero di natale destinato al cortile dell’ingresso principale della scuola Defassi.