Dopo i saluti di don Daniele Bortolussi, ieri pomeriggio si è concluso il passaggio di consegne alla guida della parrocchia locale con l’arrivo del nuovo parroco. Secondo la diocesi torinese il prete dovrebbe fermarsi a Borgaro per 9 anni.
di Giada Rapa
Sono stati centinaia i borgaresi che ieri alle ore 16.00 si sono recati nella chiesa dei SS. Cosma e Damiano per la cerimonia di insediamento e per ascoltare la messa celebrata dal nuovo parroco, don Stefano Turi. Una cerimonia che è iniziata con un caldo benarrivato da parte del sindaco Claudio Gambino, che ha ringraziato per la calorosa partecipazione non solo la comunità borgarese, ma anche quella del Sindaco e dei parrocchiani di Cuorgnè, luogo da dove giunge il religioso.
“Siamo qui nella chiesa dedicata ai santi patroni, una chiesa che non è solo fatta di mattoni, ma soprattutto di persone che sapranno sostenerti durante la tua permanenza qui” ha affermato Gambino, accennando anche al passato scolastico che lo lega a don Stefano. “Il destino ci ha giocato un bello scherzo – ha concluso il primo cittadino – perché dai tempi della scuola ci siamo ritrovati oggi, sul sagrato della stessa chiesa, io nei panni di Sindaco e tu in quelli di parroco della comunità”.
Parole di benvenuto anche da parte del vicario don Claudio, che ha anche letto la lettera del vescovo Cesare Nosiglia. Secondo quanto deciso dal vescovo, Turi dovrebbe fermarsi per 9 anni nella comunità borgarese.
Don Stefano ha ringraziato tutti i presenti per l’accoglienza e si è detto pronto a svolgere il suo nuovo compito con l’aiuto di tutti i fedeli.