La giovane band racconta la propria storia a ritmo di rock and roll. E guarda al 2016 come un anno importante di iniziative.
di Alessia Sette
I Five Hundred, gruppo formato da cinque ragazzi casellesi tra i 15 e i 19 anni, si è esibito qualche giorno fa in città nel concerto Rockin’ Christmas party. Come ogni band che si rispetti, i suoi componenti sognano un futuro in crescita dopo un inizio casuale e fortuito. “Come la maggior parte delle belle cose, anche la nascita della nostra band è avvenuta per caso – inizia Filiberto Paganini, tastierista, in quanto nell’Istituto Sociale dei Padri Gesuiti che frequento , hanno organizzato il concorso musicale “Diamoci un tono”, e dopo aver contattato Diego Spezzano, batterista, abbiamo deciso di formare una vera band per partecipare all’iniziativa. Sono entrati così Riccardo Ceccarelli, cantante e chitarrista, Gianluca Donnarumma chitarrista e Federico Currà al basso, fondando il 18 febbraio 2015 i Five Hundred. Al concorso ci siamo classificati al primo posto con “Blue suede shoes” di Elvis Presley e da lì è nato il vero spirito del gruppo. Uniti dalla passione per il rock and roll e gli anni ‘ 50 suoniamo cover storiche tra cui classici americani di quegli anni e brani funky e pop rock, cercando di far rivivere la vera storia della musica non solo con il ritmo, ma anche con il look”.
Diego Spezzano continua: “Quando abbiamo partecipato al concorso musicale, non avevamo ancora un nome, attributo fondamentale per una band, e un giorno ci è venuta l’idea di chiamarci esattamente come la macchina in cui eravamo seduti, la 500. Abbiamo fatto concerti in trattorie e locali, suonando anche per strada, dove sbagliare una nota fa meno paura. Comunque durante le esibizioni siamo bravi a mascherare ansia e agitazione, sappiamo di poter contare gli uni sugli altri e questo è ciò che fa la musica: crea legami e unisce”.
“Abbiamo molti sogni e progetti, tra cui incidere un disco tutto nostro, ma non mancano le paure: e se finisse la voglia di suonare, cambiasse il nostro genere musicale o il pubblico si stancasse di noi?” – aggiunge Riccardo Ceccarelli, mentre per Gianluca Donnarumma: “Sicuramente dobbiamo crescere e migliorare, per raggiungere il nostro obiettivo: far rivivere l’energia del rock alle nuove generazioni”. Il 2016 si prospetta un anno ricco di iniziative per i Five Hundred che travolgono con ritmi incalzanti serate ed eventi, credendo in ciò che fanno con la massima umiltà “Sbagliare una nota durante un concerto è insignificante, suonare senza passione è imperdonabile” conclude Filippo Currà.